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× Data 2010
× Paese Francia
× Nomi Audeguy, Stéphane
× Nomi Jacq, Christian
× Lingue Francese
× Paese Italia
× Nomi Brokken, Jan
× Data 2009
× Soggetto Fitzgerald, Francis Scott - Rapporti con Zelda Sayre

Trovati 47 documenti.

Il ritratto di Venere
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Materiale linguistico moderno

De Palo, Riccardo

Il ritratto di Venere : la vita segreta di Diego Velázquez : romanzo / Riccardo De Palo

Roma : Cavallo di Ferro, copyr. 2012

Abstract: Il pittore Diego Velázquez, artista preferito del re Filippo IV di Spagna, scrive in punto di morte una lettera all'amico Juan de Cordoba, raccontandogli la propria vita da quando era apprendista nella bottega del maestro Pacheco fino all'ultimo incarico ufficiale che lo ha prostrato e costretto a letto. Dopo le nozze con Juana e le prime prove artistiche, grazie alle sue incredibili doti, Velázquez viene presto invitato a corte, dove diventa testimone privilegiato del "Siglo de oro" dell'arte e della letteratura spagnola. Potrà dunque incontrare molti dei grandi protagonisti del tempo, come Francisco de Quevedo, Luis de Góngora, Calderón de la Barca, Lope de Vega. E sarà il pittore Rubens a convincerlo della necessità di fare il primo viaggio in Italia per studiare i capolavori di Michelangelo, di Raffaello, di Tintoretto. Pur sentendo un forte legame con questa terra e nonostante la vita di corte a Madrid gli vada stretta, Velázquez riuscirà a tornare a Roma soltanto a cinquant'anni, incaricato dal sovrano di acquisire inestimabili opere d'arte per adornare il palazzo reale. Ma stavolta, quando sarà costretto a fare ritorno ai suoi doveri, porterà con sé molto più di un'esperienza artistica senza pari, dovrà combattere con una passione trascinante. Questo romanzo biografico sulla vita di Diego Velàzquez racconta di un'epoca sfolgorante di arte e ricchezze, eppure sull'orlo di un baratro, in un'Europa bagnata dal sangue dello scontro fra i regni di Spagna e Francia.

Una moglie a Parigi
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Materiale linguistico moderno

McLain, Paula

Una moglie a Parigi / Paula McLain ; traduzione di Simona Fefè

Vicenza : Neri Pozza, copyr. 2011

I narratori delle tavole

Abstract: Ottobre 1920. A Chicago, arriva dalla natia Oak Park un ragazzo di vent'anni alto e snello, con splendidi occhi castani, capelli nerissimi e una fossetta sulla guancia sinistra. A casa della famiglia Smith dov'è ospite, il ragazzo, che si chiama Ernest Hemingway, incanta gli astanti coi suoi racconti sulla Grande Guerra. Rapita più di tutti dall'aria spavalda e dallo sguardo scintillante del ragazzo è un'amica di Kate Smith: Hadley Richardson, una ventottenne che, dopo la morte dei genitori, vive con la severa sorella Fonnie e la sua famiglia a St. Louis. Una volta tornata a casa, riceve, meravigliosamente stropicciata, la lettera di Hemingway che esordisce con: Penso sempre a Roma; ma che ne diresti di venirci con me... come mia moglie?. Senza soldi e alla ricerca di vita, felicità e successo, Hadley e il giovane Hemingway partono alla volta della vecchia Europa. Non si stabiliscono a Roma, ma a Parigi. Per Ernest è il periodo dell'elaborazione delle ferite interiori lasciate dalla guerra e della frequentazione dei salotti letterari. Quando, però, dopo un figlio, arrivano anche il denaro e la fama, nell'inquieto scrittore esplode il desiderio di una vita libera, accanto a nuove e stimolanti conoscenze come John Dos Passos e Scott e Zelda Fitzgerald. Una vita che Ernest finirà col non condividere più con la riservata Hadley. Così diversa da Pauline Pfeiffer, irresistibilmente chic con quella frangetta scura e un'esuberanza da ragazzino.

Superzelda
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Materiale linguistico moderno

Lo Porto, Tiziana - Marotta, Daniele

Superzelda : la vita disegnata di Zelda Fitzgerald / Tiziana Lo Porto, Daniele Marotta

Roma : Minimum fax, 2011

Abstract: Ballerina, pittrice e scrittrice, Zelda Sayre (1900-1948), moglie dello scrittore Francis Scott Fitzgerald, ha incarnato più di ogni altra sua contemporanea il prototipo della "maschietta", creando un modello di femminilità alternativa e ribelle che è sopravvissuto ben oltre gli Anni Ruggenti - grazie anche alle opere del marito, che a lei si è ispirato nel costruire le eroine più riuscite dei suoi romanzi. Questo graphic novel ne racconta le vicende, dall'infanzia in Alabama, passando per l'incontro con Scott, il matrimonio e la scandalosa luna di miele a New York, e poi i viaggi in Europa e in Africa, le frequentazioni con Ernest Hemingway, Dorothy Parker, John Dos Passos e molti altri protagonisti della scena intellettuale e artistica dell'epoca, fino alla malattia, il ricovero per schizofrenia e il drammatico epilogo. Sceneggiato a partire dai romanzi del marito, e disegnato utilizzando l'iconografìa dell'epoca e le foto di famiglia di casa Fitzgerald, Superzelda è il ritratto a fumetti della coppia più spericolata e romantica di quella che Gertrude Stein definì "generazione perduta".

Disegnare il vento
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Ferrero, Ernesto

Disegnare il vento : l'ultimo viaggio del capitano Salgari / Ernesto Ferrero

Torino : Einaudi, copyr. 2011

Abstract: Il padre degli eroi, Emilio Salgari, è lo scrittore che ha infiammato generazioni di italiani creando centinaia di personaggi avventurosi sospinti dalla forza travolgente d'una eterna giovinezza. Ma il vero eroe è lui, il giornalista veronese appassionato di ciclismo e di scherma, pessimo scolaro e lettore onnivoro, che insegue tormentosi sogni di rivincita scrivendo romanzi d'appendice. Nominato cavaliere dalla Regina Margherita perché sa istruire dilettando, vive con la moglie, quattro figli e una pittoresca corte di animali in un caseggiato popolare ai piedi della collina torinese, sfiancato dai ritmi di un lavoro forsennato. Chi è davvero l'uomo che tiene ad essere chiamato capitano, sostenendo d'aver navigato tutti i mari del mondo? Da dove prende il favoloso repertorio di piante e animali con cui ricrea l'essenza stessa dell'esotismo? Perché i suoi personaggi sono agitati da una ossessiva sete di vendetta? A cent'anni dalla sua morte il romanzo di Ernesto Ferrerò va oltre la biografia accostando documenti autentici e d'invenzione, e orchestrando le voci di un coro di testimoni: la moglie Ida, l'ex attrice da lui chiamata Aida, minacciata dalla follia; i figli, i vicini di casa, i pochi amici, i compagni di una bohème più sognata che praticata, esploratori, medici, giornalisti, pittori; ma soprattutto un'intrepida ragazza, Angiolina, che vorrebbe farsi insegnare da lui i segreti della scrittura e lo accompagna nell'ultimo viaggio con una tenera pietà tutta femminile.

La contessa nera
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Johns, Rebecca

La contessa nera / Rebecca Johns

Milano : Garzanti, copyr. 2011

Narratori moderni

Abstract: Ungheria, 1611. L'alba illumina l'imponente castello di Csejthe. Nella torre più alta, una donna completamente vestita di nero è sveglia da ore. Murata viva in una stanza fino alla morte: così ha decretato il conte palatino. Ma la contessa Erzsébet Bàthory non ha nessuna intenzione di accettare supinamente il destino che le viene imposto. Non l'ha mai fatto nella sua vita. Ha solo sei anni quando, nella sua dimora tra i freddi monti della Transilvania, assiste ad atti di violenza indicibili. Neanche quando, appena adolescente, è costretta a sposare l'algido e violento Ferenc Nàdasdy. Un uomo sempre lontano, più interessato alla guerra e alle scorribande che a lei. Erzsébet è sola, la responsabilità dei figli e dell'ordine nel castello di Sàrvàr è tutta sulle sue spalle. Spetta a lei gestire alleanze politiche e lotte di potere. Lotte sanguinose, piene di sotterfugi e tranelli, che fanno emergere la parte più oscura della contessa, un'anima nera. Strane voci iniziano a spargersi sul suo conto. Sparizioni di serve torturate e uccise, nobildonne svanite nel nulla. Chi è davvero la donna imprigionata tra le gelide pietre di Csejthe? È solo vittima di una cospirazione per toglierle il potere? O il male è l'unico modo per Erzsébet di sopravvivere in un mondo dominato dagli uomini? La contessa nera si ispira alla figura della prima serial killer della storia, Erzsébet Bàthory, la contessa sanguinaria. Padrona spietata, torturatrice di centinaia di giovani donne, assassina crudele.

La vita segreta di Giuseppina Bonaparte
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Materiale linguistico moderno

Erickson, Carolly

La vita segreta di Giuseppina Bonaparte / Carolly Erickson

Milano : A. Mondadori, 2011

Abstract: Giuseppina è ancora giovanissima quando lascia la sua famiglia e la colonia francese della Martinica, dove è nata e cresciuta, per sposare l'arrogante aristocratico Alexandre de Beauharnais. Nonostante la nascita di due figli, la loro unione non è felice e, durante i turbolenti anni della Rivoluzione francese e del Terrore, Giuseppina conosce la povertà e l'orrore della prigionia, rischiando addirittura la ghigliottina. Il suo fascino esotico e la sua inarrestabile ambizione la sorreggono però anche nei momenti più difficili, sino all'incontro con Napoleone Bonaparte, che cambierà per sempre il suo destino. Mentre lui domina sulla scena politica e sui campi di battaglia, creando un impero sterminato e incoronando se stesso e la moglie imperatori di Francia, lei diviene l'incontrastata regina dell'alta società grazie al suo irresistibile magnetismo fatto di eleganza, charme, forza e vulnerabilità. Ma dietro le apparenze si nasconde una realtà ben diversa: il cuore di Giuseppina appartiene a un altro uomo, il misterioso straniero che l'aveva conquistata molti anni prima in Martinica e che lei non può dimenticare. Carolly Erickson, famosa autrice di saggi e biografie storiche, ritorna con il racconto della vita della prima moglie di Napoleone. Scritto in prima persona, il romanzo segue la protagonista lungo l'intero arco della sua esistenza, tracciando il ritratto a tutto tondo di una figura tanto sfaccettata e della sua epoca.

E nemmeno un rimpianto
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Materiale linguistico moderno

Cotroneo, Roberto

E nemmeno un rimpianto : il segreto di Chet Baker : romanzo / Roberto Cotroneo

Milano : A. Mondadori, 2011

Scrittori italiani e stranieri

Abstract: Fu una vita senza regole, quella di Chet Baker: il genio bellissimo e maledetto del jazz, l'uomo capace tanto di distruggere il proprio corpo con la schiavitù dall'eroina, quanto di far salire fino al cielo le note della sua tromba. E fu una vita tragica quella di Chet, conclusa il 13 maggio del 1988 con un volo da una finestra del Prins Hendrik Hotel di Amsterdam. Quasi vent'anni dopo, una mattina del 2006, il protagonista di questo romanzo riceve una telefonata che riapre il mistero su uno dei miti più controversi del Novecento: Chet non è morto, ma vive, come un eremita, nel cuore del Salento. E qualcuno giura di aver sentito la sua tromba suonare ancora. Sulle note di My Funny Valentine comincia un viaggio che spinge il protagonista a cercare di scoprire se quell'uomo è davvero Chet. Ad affiancarlo in questa ricerca, le donne che in gioventù conobbero il lato più imprevedibile e ribelle di quel James Dean del jazz e che oggi vegliano sul suo segreto. E sarà proprio grazie a Nathalie, americana trapiantata a Parigi, che potrà svelarsi il mistero di un artista straordinario che rappresentò il dolore di un'epoca e che negli ultimi anni della sua vita ufficiale si avvicinò agli insegnamenti di un mistico e filosofo armeno, Georges Ivanovic Gurdjieff, che sconvolse la vita di tutti coloro che lo conobbero. L'incontro con Gurdjieff segnò per il musicista e l'uomo Chet Baker l'inizio di un percorso di resurrezione dagli esiti sconcertanti e radicali.

Io, Ciccione
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Materiale linguistico moderno

Stahl, Jerry

Io, Ciccione / Jerry Stahl ; traduzione di Fabio Zucchella

Milano : A. Mondadori, 2008

Strade blu

Abstract: Abbandonato da piccolo durante la sua infanzia in Kansas, Roscoe Ciccione Arbuckle riscuote i suoi successi dapprima sui luridi palcoscenici dell'avanspettacolo e poi sugli schermi di quella incredibile novità che è il cinema. Al culmine della popolarità - negli anni tra il 1913 e il 1921 - era assai più famoso di Chaplin tanto che divenne il primo attore cinematografico a guadagnare più di un milione di dollari l'anno. Ma nel 1921 venne accusato dello stupro e dell'omicidio di un'attricetta a nome Virginia Rappe, che Roscoe aveva incontrato in occasione di una festa a San Francisco e che morì pochi giorni dopo. Benché alla fine fosse stato assolto, Arbuckle vide la sua carriera rovinata dalle violentissime e velenosissime accuse da parte della stampa che individuò in lui il perfetto bersaglio di una campagna moralizzatrice contro la dissolutezza scandalosa di Hollywood. Stroncato a causa di un crimine non commesso, demonizzato dagli ambienti conservatori che non si stancavano di additare quella vicenda come emblematica della malvagità dello show business, Ciccione Arbuckle ebbe il maledetto privilegio di essere la prima celebrità moderna al centro di un caso che fece scorrere fiumi di inchiostro e che fece discutere, chiacchierare, delirare un'intera nazione.

Rabbia
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Materiale linguistico moderno

Palahniuk, Chuck

Rabbia : una biografia orale di Buster Casey / Chuck Palahniuk ; traduzione di Matteo Colombo

Milano : A. Mondadori, 2008

Piccola biblioteca Oscar ; 613

Abstract: Rabbia prende la forma di una storia (romanzesca) orale di Buster Rant Casey, nella quale un assortimento di amici, nemici, ammiratori, detrattori e familiari dicono la loro su questo personaggio malvagio (ma forse no), morto in circostanze tanto misteriose quanto leggendarie, che forse è stato il più efficiente serial killer di questa epoca. Buster era il tipico ragazzino di una cittadina nel bel mezzo del nulla, alla ricerca di emozioni forti in un mondo di video games e di film di avventure e di azione. Dopo le prime ribellioni al liceo scappa dal suo villaggio natale di Middleton e va nella grande città, dove ben presto diventa il leader di un gruppo di giovani dediti a una sorta di rito-gioco di demolizione urbana chiamato Party Crashing: nelle notti prescelte i partecipanti decorano in modi bizzarri le loro auto e quando arriva il momento cominciano ad attaccarsi a vicenda cercando di cozzare colle proprie vetture contro quelle degli altri. In occasione di una di queste violente cacce notturne Casey incontra la morte al volante. E dopo la sua morte spettacolare, i suoi amici raccolgono le testimonianze necessarie a ricostruire una storia orale della sua breve vita. Ma Casey è morto davvero?

La lunga attesa dell'angelo
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Materiale linguistico moderno

Mazzucco, Melania Gaia

La lunga attesa dell'angelo / Melania G. Mazzucco

Milano : Rizzoli, 2008

Rizzoli la scala

Abstract: Jacomo Robusti, detto il Tintoretto, pittore vulcanico, ambizioso e anticonformista, pronto a combattere con ogni mezzo per affermarsi e a sacrificare tutto e tutti al suo talento.Venezia alla fine del Cinquecento, ricca e fragile, minacciata dalle guerre coi Turchi e dall'epidemia di peste. Le mille invenzioni di una carriera controversa. Una famiglia sempre più numerosa: i figli maschi ribelli, le femmine destinate al monastero. E al centro di questa vita creativa e febbrile, l'amatissima figlia illegittima Marietta, educata alla musica e alla pittura per restargli accanto. Bambina vestita da maschio, ragazzina e infine donna, Marietta diventa il suo sogno e la sua creazione più riuscita. Ma sarà proprio l'allieva a insegnare al maestro che cosa dà significato alla vita.

I demoni di Puccini
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Materiale linguistico moderno

Krausser, Helmut

I demoni di Puccini : romanzo / Helmut Krausser ; traduzione di Giovanni Giri

Siena : Barbera, copyr. 2008

Il rosso e il nero

Abstract: La tradizione ci ha dipinto Puccini come impenitente donnaiolo (egli stesso amava definirsi un potente cacciatore di uccelli selvatici, libretti d'opera e belle donne) e si racconta che per intascare qualche spicciolo giunse a rubare e rivendere le canne dell'organo del duomo e che subì una condanna per aver aiutato un amico a simulare il suicidio. Ma chi era realmente Puccini? Helmut Krausser ha dedicato mesi a indagare sulle misteriose vicende del compositore. Nel 1891 Puccini si trasferì a Torre del Lago. Amante del mondo rustico, lo considerava il posto ideale per coltivare la sua passione per la caccia e le baldorie tra artisti. Di Torre del Lago egli fece il suo rifugio. Qui furono composte le sue opere di maggior successo. Krausser riesce non soltanto a svelare l'identità di Corinna, la misteriosa amante di Puccini ma, con l'aiuto di documenti scoperti di recente, ricostruisce anche le circostanze tragiche che determinarono lo scandalo legato a Doria Manfredi, la sua donna di servizio, morta per avvelenamento. Il risultato non è una semplice chronique scandaleuse: le tensioni tra arte e successo, amore e desiderio, invidia e intrighi, gelosia e odio, ribellione e fallimento forniscono il materiale per una storia senza precedenti. Attorno alla persona del compositore si allarga il panorama appassionante dell'ultima fase della Beile époque.

L'angelo egoista
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Materiale linguistico moderno

Romano, Luca

L'angelo egoista / Luca Romano

Vicenza : Neri Pozza, copyr. 2008

I narratori delle tavole

Abstract: Giugno 1930, Parigi. Nei giardini dell'hotel particulier della contessa Anna Letizia Pecci Blunr, si svolge il ballo più elegante della stagione. In quella serata un po' magica, tra principi, artisti e dame dell'alta società, un ragazzo di diciassette anni, arrivato da Londra per studiare all'Ecole des Beaux-Arts, incontra Lee Miller. Sottile, slanciata, gli splendidi capelli biondi tagliati alla garsonne, Lee ha solo due anni più di lui, ma è già un'inafferrabile icona di fascino e bellezza. Ed è una donna soprattutto emancipata, uno spinto libero che suscita irrefrenabili passioni nei molti uomini che entrano nella sua vita. È arrivata dagli Stati Uniti un anno prima, dopo essere diventata la modella preferita di Condé Nast, il fondatore dì Vogue...

La reine de Saba
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Materiale linguistico moderno

Halter, Marek

La reine de Saba : roman / Marek Halter

Paris : Laffont, 2008

La figlia di Rashi
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Materiale linguistico moderno

Anton, Maggie

La figlia di Rashi / Maggie Anton

Casale Monferrato : Piemme, 2008

Abstract: Troyes, 1069. Salomoon ben Isaac, detto Rashi, era seduto sulla sua poltrona, avvolto nel buio, immobile, nonostante le grida di dolore che provenivano dalla stanza della moglie. Dopo pochi istanti era stata data alla luce una bambina, un'altra, la terza, e Rashi aveva preso la sua decisione. Per tutta la vita aveva sperato di poter tramandare la conoscenza del Talmud a suo figlio e non solo agli studenti che affollavano casa sua ogni giorno. Ma il destino sembrava non volerlo accontentare, così aveva preso da parte la figlia maggiore, Joheved, e le aveva comunicato che ogni sera, dopo il tramonto, al termine delle faccende domestiche, le avrebbe insegnato a leggere il Talmud. Solo così le regole che governavano la sua vita da quando era venuta al mondo si sarebbero riempite di significato. Mai a una donna era stato permesso di avvicinarsi a quelle sacre conoscenze. Se qualcuno l'avesse scoperto, la comunità li avrebbe messi al bando e per tutti loro sarebbe stata la fine. Joheved era stata costretta a studiare di notte, china sul leggio, alla fioca luce di una candela. Poi però era arrivata la proposta di matrimonio di Meir, il figlio di un ricco mercante, e Joheved si era trovata a scegliere il bene della famiglia piuttosto che il suo. Ma l'amore per la conoscenza che quelle nottate di studio le avevano insegnato non poteva essere cancellato.

Michelangelo
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Materiale linguistico moderno

Tuena, Filippo

Michelangelo : la grande ombra / Filippo Tuena

Roma : Fazi, 2008

Tascabili ; 117

Abstract: Perché Michelangelo, ormai anziano e malato, declinò i continui inviti di Cosimo de' Medici a fare rientro a Firenze? Era trattenuto a Roma dagli obblighi di lavoro per il papa o era altro a impedirgli il ritorno in patria? Da questa domanda prende spunto Michelangelo. La grande ombra. Uno dopo l'altro, idealmente interrogati dallo scrittore, sfilano e raccontano la propria versione i tanti personaggi che lo conobbero da vicino: dai domestici agli amanti romani e fiorentini, dai mecenati ai pochi amici sinceri, fino a Benvenuto Cellini e Giorgio Vasari.

Il pornografo di Vienna
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Materiale linguistico moderno

Crofts, Lewis

Il pornografo di Vienna / Lewis Crofts ; traduzione di Pietro Formenton

Milano : Tropea, 2008

I narratori

Abstract: Il pornografo di Vienna racconta la vita di Egon Schiele, il grande pittore austriaco vissuto negli ultimi anni dell'Impero asburgico, celebre per i suoi ritratti e i suoi nudi. Figlio di un controllore ferroviario, Schiele rifiuta l'educazione borghese e filistea e abbandona la casa natale. Quando, contro tutto e tutti, riesce a entrare all'Accademia di belle arti di Vienna, sembra aprirsi per lui una carriera brillante. Ma il suo talento lo porta a ritrarre lo squallore fisico e morale della capitale asburgica, e così viene respinto dall'ipocrita mondo dell'arte, che malsopporta l'opera dell'artista. Costretto a resistere alla povertà estrema e persino alla prigione, Schiele non rinuncia al suo credo artistico, e negli ultimi mesi di vita trova finalmente il sostegno da parte di coloro che fino a quel momento lo avevano disprezzato. In questo racconto alimentato da un impasto di ricerca e immaginazione letteraria, Crofts è riuscito a evocare sia l'uomo Schiele sia l'artista.

Oh, che splendore la mia vita
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Materiale linguistico moderno

Wilsey, Sean

Oh, che splendore la mia vita / Sean Wilsey ; traduzione di Michele Cacciottolo

Milano : A. Mondadori, 2008

Strade blu

Abstract: In principio eravamo felici. Ed eravamo sempre eccessivi. Quindi, in principio eravamo felici all'eccesso. Così comincia il viaggio alla scoperta della vita incredibile e frenetica di Sean Wilsey, che si trova nella difficile situazione di essere il figlio unico della più strana, ricca e grandiosa delle famiglie. La mamma di Sean tiene il salotto più pazzesco degli anni '80: Pantere Nere, attori, artisti, femministe con le loro vicende ora scabrose, ora terribili, si contendono la ribalta. Il padre, tanto danaroso quanto enigmatico, non esita a portare il figlio in giro in elicottero per San Francisco per dargli la più bizzarra delle educazioni. Quando Sean compie nove anni il suo mondo esplode: il padre divorzia per sposare la migliore amica della moglie. La madre prima propone disinvoltamente al figlio di suicidarsi assieme a lei, poi decide che la cosa migliore da farsi è riempire le sue valige Vuitton per cominciare un vorticoso giro del mondo. Il suo obiettivo: la pace nel mondo.

Era mio padre
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Materiale linguistico moderno

Krauspenhaar, Franz

Era mio padre / Franz Krauspenhaar

Roma : Fazi, 2008

Le vele ; 69

Abstract: Franz Krauspenhaar, al suo quarto libro, racconta la storia di suo padre, un tedesco nato in Italia negli anni Venti, combattente della Wehrmacht, l'armata di Hitler, durante la seconda guerra mondiale. Narrando i ricordi di episodi vissuti personalmente e sentiti soltanto raccontare, Krauspenhaar va alla ricerca del padre perduto. Per far questo, come un rabdomante, cerca a occhi chiusi le vene d'acqua di una storia di vita interessante e piena di colpi di scena, intervallandola con la storia in presa diretta di come il libro viene concepito e scritto, in un'afosa estate. La storia di un padre che manca ma che si deve finalmente seppellire, di un figlio scrittore che lotta contro questa figura pur amandola sempre molto, e che vive la sua vita piuttosto solitaria frammezzata da telefonate di amici, da incontri galanti, da rabbie, paranoie, abbandoni quasi violenti alla tenerezza.

Conversazioni con zio Willie
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Materiale linguistico moderno

Maugham, Robin

Conversazioni con zio Willie : un ricordo di W. Somerset Maugham / Robin Maugham ; traduzione di Franco Salvatorelli

Milano : Adelphi, copyr. 2008

La collana dei casi ; 74

Abstract: Willie era senza dubbio il più celebre autore vivente. Con ogni probabilità era anche il più triste. Nonostante l'attacco, il libro che Robin Maugham nipote di Somerset e romanziere in proprio - ha dedicato allo zio è uno dei ritratti di scrittori più convincenti, utili e anche spassosi che siano mai stati pubblicati. E lo è per una ragione molto semplice: nella forma della conversazione - qui restituita con impressionante fluidità - Maugham dava il meglio di sé, alternando momenti di candore (Sono bisessuale, ma per un fatto di reputazione non è che lo vado a strombazzare in giro) a pillole di saggezza (Ho sempre sognato di scrivere una grande commedia, cioè un dramma che avesse un inizio, una parte centrale e una fine), giudizi taglienti (Noel Coward aveva poco talento, ma l'ha sfruttato fino all'osso) a grandi storie, cui Maugham ricorre ogni volta che sul viso del nipote vede affacciarsi un'ombra di scetticismo. Può trattarsi di un pettegolezzo mondano, di un aneddoto su Aleister Crowley o di un episodio inedito, come l'ambasceria affidata a Maugham da Kerenskij dopo la rivoluzione di febbraio, e destinata a Lloyd George: non importa, così come non importa che i fatti siano o no realmente accaduti - ciò che conta è che ogni volta il lettore ha la sensazione di scoprire un romanzo in miniatura dalla firma inconfondibile.

Il matematico indiano
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Materiale linguistico moderno

Leavitt, David

Il matematico indiano : romanzo / David Leavitt ; traduzione di Delfina Vezzoli

Milano : A. Mondadori, 2008

Scrittori italiani e stranieri

Abstract: Cambridge, 1923. G.H. Hardy è considerato, nonostante i suoi trentacinque anni, uno dei più brillanti matematici del suo tempo. Un giorno, però, riceve una lettera da un anonimo impiegato indiano, il quale dichiara di aver risolto un importante e complesso problema matematico che lo stesso Hardy cita in un suo scritto, senza saperne offrire una soluzione. Inizialmente perplesso, Hardy decide però di sfruttare l'occasione del viaggio in India di alcuni amici per conoscere Srinivasa Ramanujan, il misterioso impiegato, e scoprire se si tratta di un vero genio matematico o di un impostore. Troverà, al suo arrivo, un giovane che, pur avendo fallito in ogni tipo di studio, ha un talento assoluto per il calcolo. Tra Hardy e Ramanujan comincerà così un rapporto quasi simbiotico, di collaborazione nella ricerca ma anche di amore, incredibilmente fruttuoso ma destinato a risolversi in modo drammatico, con la presa di coscienza da parte del giovane indiano della propria identità e il conseguente esaurimento del rapporto di reciproco bisogno tra i due studiosi.