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Trouvés 15 documents.

Il primo martire di mafia
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Livres modernes

Cascio, Rosaria - Ognibene, Salvo

Il primo martire di mafia : l'eredità di padre Pino Puglisi / Rosaria Cascio, Salvo Ognibene ; prefazione di Nicola Gratteri e Antonio Nicaso

Bologna : EDB, 2016

Lapislazzuli

Résumé: Che cos'è cambiato dopo la morte di don Pino Puglisi, detto "padre", ucciso a Palermo da Cosa nostra il 15 settembre 1993 per il suo impegno evangelico e sociale? Il primo martire della Chiesa eliminato dalla mafia e proclamato beato nel 2013 ha lasciato una sfida da raccogliere: l'elaborazione di una pastorale più vicina agli ultimi e capace di fronteggiare i fenomeni mafiosi, soprattutto quelli di natura culturale. Dalle parole di condanna di Giovanni Paolo II a quelle di scomunica di papa Francesco si è realmente passati, nella Chiesa, "dalle parole ai fatti"? I sacerdoti e le comunità cristiane sanno come comportarsi in modo evangelico di fronte alla prepotenza mafiosa? Esistono esempi di buone pratiche cristiane, che potrebbero essere riprodotte in contesti simili?

Francesco Di Paola
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Livres modernes

Caridi, Giuseppe

Francesco Di Paola : un santo europeo degli umili e dei potenti / Giuseppe Caridi

Roma : Salerno, copyr. 2016

Profili. Nuova serie ; 66

Résumé: "Vissuto quasi sempre in Calabria dal 1416, anno di nascita, fino al 1483, quando su ordine del papa si dovette trasferire presso la corte di Francia, nei cui paraggi morì nel 1507, Francesco di Paola è uno dei più noti "santi vivi" del suo tempo. Tale definizione - coniata da Gabriella Zarri - sembra adattarsi perfettamente a Francesco. Grazie al rigore del suo ascetismo e all'azione taumaturgica esercitata in entrambi i contesti ambientali, pur così diversi, in cui trascorse la sua lunga esistenza, il frate calabrese sarebbe infatti riuscito ad attrarre moltitudini di fedeli e a ottenere il favore delle massime autorità laiche ed ecclesiastiche. Nei confronti del potere politico e religioso Francesco, il cui dato storico può individuarsi nella costante preoccupazione di carattere istituzionale, manifestò pressoché costantemente un ossequioso rispetto. Era infatti sua intenzione ricevere da queste istituzioni l'appoggio necessario a conseguire il riconoscimento dell'Ordine dei Minimi, che aveva in mente di fondare, e a poterlo poi diffondere in diversi Paesi d'Europa e in particolare in Francia, i cui sovrani in cambio della sua protezione spirituale ne assecondarono i disegni apostolici e ne avrebbero richiesto poi insistentemente la canonizzazione alla Santa Sede..." (Dalla Premessa dell'autore)

Servitore di Dio e dell'umanità
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Livres modernes

Guerriero, Elio

Servitore di Dio e dell'umanità : la biografia di Benedetto XVI / Elio Guerriero ; prefazione di papa Francesco ; con un'intervista a papa Benedetto XVI in appendice

Milano : Mondadori, 2016

Le scie

Résumé: Amato e discusso in ogni fase della vita, Joseph Ratzinger è stato uno dei grandi protagonisti della seconda metà del Novecento e della svolta del millennio. Nato in Germania nel 1927, la sua vita venne segnata dall'ascesa del nazismo, dalla guerra, dal comunismo, come quella di Giovanni Paolo II che, dopo la sua sorprendente elezione, lo volle insistentemente al suo fianco. Eletto a sua volta papa nel 2005, Ratzinger decise di chiamarsi Benedetto XVI a indicare la scelta per Dio, la via della pace operosa nel rispetto degli uomini e del creato. Alla Chiesa, colpita dagli scandali sessuali e finanziari, propose un percorso di purificazione; all'Europa suggerì ripetutamente di valorizzare le radici cristiane; alle religioni domandò un atteggiamento di dialogo al servizio dei popoli e delle nuove urgenze dell'umanità. Da molti non compreso, nel 2013 Benedetto XVI stupì il mondo con le dimissioni dal papato, un gesto clamoroso che a tanti sembrò il segno del tramonto del cattolicesimo. Era, al contrario, il seme sotto la neve, il passaggio obbligato per aprire la Chiesa a una dimensione più universale, a un rinnovamento cui sta lavorando il suo successore, Francesco. Elio Guerriero, che da molti anni ha un rapporto di consuetudine con il papa emerito, ha tracciato un ritratto a tutto tondo del pensatore e uomo di Chiesa che molti hanno appreso ad amare e rispettare dopo le sue dimissioni. Prefazione di papa Francesco.

Ultime conversazioni
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Livres modernes

Benedictus, XVI, papa

Ultime conversazioni / Benedetto XVI ; a cura di Peter Seewald ; traduzione di Chicca Galli

Milano : Garzanti, 2016

Saggi

Résumé: Queste "Ultime conversazioni" rappresentano il testamento spirituale, il lascito intimo e personale del papa che più di ogni altro è riuscito ad attirare l'attenzione sia dei fedeli sia dei non credenti sul ruolo della Chiesa nel mondo contemporaneo. Indimenticabile resta la scelta di abbandonare il pontificato e di rinunciare al potere: un gesto senza precedenti e destinato a cambiare per sempre il corso della storia. In questa lunga intervista con Peter Seewald il papa affronta per la prima volta i tormenti, la commozione e i duri momenti che hanno preceduto le sue dimissioni; ma risponde anche, con sorprendente sincerità, alle tante domande sulla sua vita pubblica e privata: la carriera di teologo di successo e l'amicizia con Giovanni Paolo II, i giorni del Concilio Vaticano e l'elezione al papato, gli scandali degli abusi sessuali del clero e i complotti di Vatileaks. Benedetto XVI si racconta con estremo coraggio e candore, alternando ricordi personali a parole profonde e cariche di speranza sul futuro della fede e della cristianità. Leggere oggi le sue ultime riflessioni è un'occasione privilegiata per rivivere e riascoltare i pensieri e gli insegnamenti di un uomo straordinario capace di amare e di stupire il mondo.

La luce del Vangelo
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Livres modernes

Franciscus, papa

La luce del Vangelo : i più toccanti discorsi del nostro Papa / Francesco ; a cura di Giuliano Vigini

Milano : A. Mondadori, 2016

Saggi

Résumé: A tre anni dall'inizio del suo pontificato, papa Francesco non finisce di sorprendere per la forza della sua fede cristallina e la concretezza del suo essere pastore, al servizio della Chiesa e degli uomini del nostro tempo. Questi scritti ne sono una testimonianza e ben documentano, nella loro stessa parabola cronologica, quanto radicale e rapido sia stato il percorso da lui compiuto nel mettere in atto il progetto pastorale ed ecclesiale di una Chiesa in cammino, povera tra i poveri, che nel rinnovare se stessa e riformare le strutture si protende con amore e misericordia verso ogni uomo. Francesco fa sentire prima di tutto che, se si è afferrati da Cristo e ci si lascia illuminare dalla luce del Vangelo, l'esperienza della fede diventa novità di vita. È così che una Chiesa dalle porte sempre più aperte e sempre più generosa nel servizio svolto nel suo immenso "ospedale da campo" si avvicina alle frontiere e alle periferie dell'esistenza. Ma lo sguardo, saldamente ancorato alla concretezza dei problemi, abbraccia di fatto tutto l'uomo, nella sua interezza, ossia ciò che lo costituisce come persona. Nei discorsi qui raccolti c'è la summa del presente e insieme l'orizzonte pastorale degli anni a venire. Una teologia del reale, in cui lo spirito evangelico sposa la quotidianità del vivere, e questa è in definitiva la forma dell'umanesimo sociale che Francesco vorrebbe come bussola per il presente e il futuro della società.

Giovanni XXIII [VIDEOREGISTRAZIONE]
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Giovanni XXIII [VIDEOREGISTRAZIONE] : la riforma della Chiesa nel mondo che cambia / raccontato da Alberto Melloni ; regia di Michele Calvano

L'Espresso, 2016

Il caffè della storia. I protagonisti ; 25

Résumé: Alberto Melloni, ordinario di storia del cristianesimo all'Università di Modena e Reggio, ripercorre la vita di Giovanni XXIII. Angelo Giuseppe Roncalli nasce nel 1881 a Sotto Monte, nei pressi di Bergamo, da una famiglia contadina. Nel 1904, appena ordinato sacerdote, diventa segretario del vescovo di Bergamo. Nel corso della Prima guerra mondiale partecipa al conflitto come cappellano militare. Alla fine delle ostilità è chiamato a Roma da Benedetto XV e nel 1925 è nominato vescovo. Nel 1944 diventa il delegato apostolico e si trasferisce a Parigi. Il 28 ottobre del 1958 è eletto papa. Fin da subito smentisce quanti lo giudicano un papa di transizione e annuncia che intende avviare la riforma del codice canonico e convocare un concilio ecumenico. Allo stesso tempo imprime al suo pontificato una dimensione pastorale: a differenza dei suoi predecessori, infatti, esce spesso dal Vaticano e compie frequenti visite negli ospedali e nelle carceri. Il 1961 è un anno fondamentale per Giovanni XXIII: nel maggio pubblica l'enciclica Mater et magistra, nella quale affronta le questioni sociali che il mondo moderno pone alla Chiesa cattolica; quindi, il giorno di Natale indice il Concilio Vaticano II. Da questo momento è completamente assorbito nella preparazione dell'evento. Nel 1962, pochi mesi prima dell'apertura dei lavori, compie un pellegrinaggio a Loreto che rappresenta anche il primo viaggio in treno di un pontefice. Nell'ottobre dello stesso anno, subito dopo l'apertura del Concilio Vaticano II, si adopera con Russia e Stati Uniti per il superamento della crisi di Cuba. Nel 1963, oramai malato, pubblica la Pacem in terris, l'enciclica in cui condanna le armi nucleari e la guerra. Muore nel luglio dello stesso anno. Nel 2014, durante una cerimonia solenne in piazza San Pietro, viene canonizzato da papa Francesco e dichiarato santo.

Giulio II [VIDEOREGISTRAZIONE]
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Giulio II [VIDEOREGISTRAZIONE] : il papa guerriero e mecenate : i due volti del Rinascimento / raccontati da Massimo Rospocher ; regia di Michele Calvano

L'Espresso, 2016

Il caffè della storia. I protagonisti ; 8

Résumé: Massimo Rospocher in questo dvd ci presenta Papa Giulio II. Come sovrano pontefice, politico spregiudicato e sommo mecenate, Giulio II rimane uno dei personaggi che maggiormente condizionano l'immaginario collettivo del Rinascimento. Ma quale fu l'immagine che ne ebbero i contemporanei - non solo gli uomini di lettere, i prelati e i professionisti della politica, ma anche il popolo urbano del primo Cinquecento? Questo libro risponde a tale domanda ricostruendo l'immagine di Giulio II nella sfera pubblica e nella comunicazione politica in vari contesti italiani ed europei (Bologna, Ferrara, Roma, Venezia, Londra e Parigi). Intrecciando i racconti dei cantastorie con i dispacci dei diplomatici, le voci e le canzoni di piazza con i trattati degli umanisti, Rospocher delinea un ritratto inedito del "papa guerriero", una rappresentazione in perenne oscillazione tra laude e vituperio, tra guerra e beatitudine.

La prima pietra
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Livres modernes

Charamsa, Krzysztof

La prima pietra : io, prete gay, e la mia ribellione all'ipocrisia della Chiesa / Krzysztof Charamsa

Milano : Rizzoli, 2016

Résumé: La pietra angolare è la prima che si posa quando si innalza un edificio. È la più importante, quella che idealmente regge tutta la costruzione. Per questo motivo, non può essere una pietra qualunque, ma va cercata e scelta con cura, scavando in profondità. Il coming out dell'ottobre 2015 è la prima pietra, la pietra angolare nella vita di Krzysztof Charamsa. Nel pieno di una carriera ai massimi livelli da teologo in Vaticano, egli ha deciso di denunciare al mondo l'ipocrisia della Chiesa cattolica, un'istituzione che da secoli utilizza il sesso allo scopo di imporre il proprio potere sulla gente. Lo fa seminando infelicità nelle persone, condizionate a non vivere serenamente questa dimensione fondamentale dell'esistenza: attraverso i precetti, le dottrine e le confessioni, le donne sono indotte a sottomettersi ai mariti mentre gli omosessuali vengono discriminati, ridotti alla condizione di appestati, annientati. Tutto ciò è ammantato in una coltre di ipocrisia perché, secondo Charamsa, il clero cattolico, fortemente omofobo, è esso stesso composto in larga misura da omosessuali. Ora repressi, ora ingabbiati nella clandestinità, comunque costretti all'innaturale comandamento del celibato, questi uomini di Chiesa vanno poi a formare il terreno fertile dove germoglia la vergognosa gramigna della pedofilia e degli altri abusi. Con "La prima pietra" Charamsa intende scuotere le coscienze e porre le basi per un necessario rinnovamento della Chiesa cattolica, istituzione in cui ancora oggi vuole credere.

Di fronte al Papa
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Livres modernes

Küng, Hans

Di fronte al Papa : la mia vita nella Chiesa da Pio XII a Francesco / Hans Küng ; traduzione e cura di Chicca Galli

Milano : Rizzoli, 2016

Résumé: Dei sette papi di questo libro - da Pio XII a Francesco - Hans Küng, il "grande vecchio" della teologia dissidente, ha avuto un'esperienza diretta: Pio XII è il papa della sua giovinezza, che ha modo di vedere da vicino da studente a Roma; Giovanni XXIII e Paolo VI sono i papi del Concilio, a cui partecipa come perito (Paolo VI lo riceve invitandolo a mettersi al servizio della Chiesa); con la meteora luciani ha un breve scambio epistolare; Giovanni Paolo II è il papa-nemico, sotto il quale gli viene tolta la missio canonica; Ratzinger è suo collega al Concilio e poi a Tubinga, prima di schierarsi dalla parte di Wojtyta; con Francesco è "simpatia a prima vista": il papa gli scrive chiamandolo hermano, fratello. Per ognuno di loro Küng ha un ricordo, un aneddoto. Questo libro non comprende dunque sette biografie di pontefici o una carrellata di date, o men che meno un'agiografia: offre invece sette ritratti usciti dalla penna di un autore che ha avuto modo di conoscere e "vivere" da vicino questi protagonisti. Un autore che non è uno storico né un "osservatore impegnato", ma un compagno di viaggio, un attore che ha partecipato con loro agli avvenimenti di un'epoca, l'evento che ha segnato la storia della Chiesa degli ultimi cinquant'anni, e la carriera di Hans Küng, è il Concilio Vaticano II, che voleva interpretare il Vangelo in modo nuovo, offrendone un criterio di lettura adatto ai tempi.

La profezia finale
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Livres modernes

Socci, Antonio

La profezia finale : lettera a papa Francesco sulla Chiesa in tempo di guerra / Antonio Socci

Milano : Rizzoli, 2016

Résumé: E sono profezie cattoliche, cioè legate a santi, pontefici e mistici o messaggi di apparizioni mariane riconosciute dalla Chiesa. Dal Segreto di Fatima, per il quale Benedetto XVI ha evocato il 2017 come anno cruciale, alle profezie di don Bosco, da quelle della beata Anna Katharina Emmerich alle apparizioni di Kibeho, fino alle apparizioni in Rue du Bac e Lourdes ricondotte dal cardinale Ivan Dias a una lunga catena di fatti soprannaturali che ci allertano sull'imminenza di un tempo apocalittico. Antonio Socci nella sua lettera aperta a papa Francesco richiama l'attenzione di tutti sui segni del presente, ma soprattutto sul rischio dell’apostasia, sulla situazione di smarrimento e confusione che si è creata nella Chiesa con il pontificato di papa Bergoglio, di cui esamina gli atti e le parole più controverse. “Quelli che viviamo” scrive Socci “sono tempi dolorosi, ma anche gloriosi, in cui siamo chiamati a testimoniare Cristo. E forse, come per Ninive, ascoltare i profeti e convertirsi potrebbe ancora salvare la città dalla sua rovina.” Lucido, rigoroso, appassionato, questo appello a papa Francesco è un'invocazione rivolta al cuore di ognuno di noi, per ricordarci che non è più possibile ignorare gli avvertimenti ricevuti finora.

Le parole del papa
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Livres modernes

Barbero, Alessandro, 1959-

Le parole del papa : da Gregorio VII a Francesco / Alessandro Barbero

Bari : Laterza, 2016

I Robinson. Letture

Résumé: "Le parole usate dai papi sono importanti; tanto più in quanto il loro modo di parlare non è sempre lo stesso. Il linguaggio con cui il pastore della Chiesa di Roma si rivolge all'umanità nei momenti difficili è sempre stato espressione non solo della sua personalità individuale, ma del posto che la parola della Chiesa occupava nel mondo in quella data epoca; ed è un indizio estremamente rivelatore delle diverse modalità, e della diversa autorevolezza con cui di volta in volta i papi si sono proposti come leader mondiali. In queste pagine faremo un viaggio attraverso le parole usate dai papi nei secoli. Ovviamente la Chiesa esiste da duemila anni e nel corso di questi due millenni ha prodotto innumerevoli parole; non si tratta di renderne conto in modo esaustivo o anche solo sistematico, ma piuttosto di proporre uno dei tanti viaggi possibili, cominciando dal Medioevo per arrivare fino alla soglia della nostra epoca."

Processo all'obbedienza
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Livres modernes

Lancisi, Mario

Processo all'obbedienza : la vera storia di don Milani / Mario Lancisi

Roma : Laterza, 2016

I Robinson. Letture

Résumé: Il 15 febbraio del 1966 si concluse a Roma un processo destinato a segnare la storia politica e culturale del nostro paese. In quel giorno, infatti, don Lorenzo Milani venne processato per il reato di apologia e incitamento alla diserzione e alla disobbedienza civile. La colpa del priore di Barbiana era quella di aver scritto la "Lettera ai cappellani militari" in cui aveva difeso l'obiezione di coscienza al servizio militare e il dovere della disobbedienza a ordini sbagliati. Nel pieno della guerra fredda, questa provocazione doveva essere punita in modo esemplare. Don Lorenzo, già gravemente malato, si difese con una "Lettera ai giudici" poi pubblicata in "L'obbedienza non è più una virtù", uno dei testi antesignani del '68 italiano. Assolto in primo grado, il priore di Barbiana fu condannato nel processo di appello, tenutosi nell'ottobre del 1967, ma la pena fu estinta per la morte del 'reo' avvenuta il 26 giugno dello stesso anno. Seguendo il filo della vicenda processuale, il libro ricostruisce il clima di quegli anni cruciali, i dibattiti e le polemiche intorno al Concilio Vaticano II, il ruolo e il peso di personalità straordinarie come il teologo del dissenso Ernesto Balducci, il 'sindaco-santo' Giorgio La Pira e il cardinale di Firenze Ermenegildo Florit. E soprattutto ricorda a tutti noi la grande lezione di don Milani: non esiste obbedienza vera, profonda, non formale, senza disobbedienza come processo critico di assunzione di responsabilità.

Il concilio liberato
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Livres modernes

Budaci, Domenico

Il concilio liberato : dialogo con mons. Luigi Bettazzi / Domenico Budaci

Molfetta : La meridiana, 2016

Paginealtre

Résumé: L’idea del libro era inizialmente di una intervista a mons. Bettazzi sulla sua vita. Alla fine ciò che l’autore e l’intervistato si sono ritrovati per le mani è invece una articolata chiacchierata, un dialogo ma anche un incalzare reciproco di riflessioni e rimandi di grandi autori. La vita di mons. Bettazzi fa da sfondo a questo dialogo sui temi del Concilio, svolti seguendo un alfabeto tematico, per parole chiavi e suggestioni. Dalla A alla Z il confronto tra il monsignore, che giovanissimo prese parte ai lavori del Concilio, e il professor Budaci coglie le attese e le speranze che oggi animano la Chiesa di Francesco, che a 50 anni dal Concilio è chiamata a fare i conti sul tanto che resta ancora da avviare piuttosto che da portare a termine. Alla fine il lettore sarà sommerso da pensieri aperti, da domande ancora possibili, dalla certezza di aver dialogato anche lui con un vescovo, ora emerito, ma di certo audace e singolare interprete da sempre di una Chiesa prossima all'umanità.

L'uomo del futuro
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Livres modernes

Affinati, Eraldo

L'uomo del futuro : sulle strade di don Lorenzo Milani / Eraldo Affinati

Milano : A. Mondadori, 2016

Scrittori italiani e stranieri

Résumé: A quasi cinquant'anni dalla sua scomparsa don Lorenzo Milani, prete degli ultimi e straordinario italiano, tante volte rievocato ma spesso frainteso, non smette di interrogarci. Eraldo Affinati ne ha raccolto la sfida esistenziale, ancora aperta e drammaticamente incompiuta, ripercorrendo le strade della sua avventura breve e fulminante: Firenze, dove nacque da una ricca e colta famiglia con madre di origine ebraica, frequentò il seminario e morì fra le braccia dei suoi scolari; Milano, luogo della formazione e della fallita vocazione pittorica; Montespertoli, sullo sfondo della Gigliola, la prestigiosa villa padronale; Castiglioncello, sede delle mitiche vacanze estive; San Donato di Calenzano, che vide il giovane viceparroco in azione nella prima scuola popolare da lui fondata; Barbiana, "penitenziario ecclesiastico", in uno sperduto borgo dell'Appennino toscano, incredibile teatro della sua rivoluzione. Ma in questo libro, frutto di indagini e perlustrazioni appassionate, tese a legittimare la scrittura che ne consegue, non troveremo soltanto la storia dell'uomo con le testimonianze di chi lo frequentò. Affinati ha cercato l'eredità spirituale di don Lorenzo nelle contrade del pianeta dove alcuni educatori isolati, insieme ai loro alunni, senza sapere chi egli fosse, lo trasfigurano ogni giorno: dai maestri di villaggio, che pongono argini allo sfacelo dell'istruzione africana, ai teppisti berlinesi, frantumi della storia europea.

François Victor Amé Dandrès (1791-1866)
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Livres modernes

François Victor Amé Dandrès (1791-1866) : transiit benefaciendo / a cura di Saverio Favre

Saint- Christophe : Duc, copyr. 2016 (Saint- Christophe : Duc)