Trouvés 7 documents.
Trouvés 7 documents.
I colori : sensi ed emozioni : una ricerca sperimentale / Daniela Antonello... [et al.]
Bologna : CSIFRA, copyr. 2002
Quaderni
Résumé: Il volume riporta i risultati di una ricerca sperimentale svolta su bambini di diverse fasce di età e su un gruppo di adulti; la ricerca è stata svolta con una metodologia di studio del campo semantico e mediante l'analisi simbolica del lessico e del mito. Lo studio dimostra i significati che i bambini di età diverse e gli adulti riconoscono e attribuiscono ai colori.
Torino : UTET, copyr. 1998
Architettura pratica ; 6
2. ed.
Milano : Delfino, 2021
Résumé: L'uomo con il passare del tempo ha codificato canoni e proporzioni, prima in maniera inconscia, poi effettivamente legati alla coscienza, che l'hanno portato a individuare il concetto di bellezza. E la bellezza nasce dalla consapevolezza maturata nell'uomo che certe forme, colori, profumi, sono messaggi che si esprimono attraverso i sensi, rispettando un'insolita armonia tra segno e contenuto, tra interiore ed esteriore. Tutto è legato in maniera olistica. Tutto è manifestazione e le altre manifestazioni altro non sono se non le esteriori. Oggi i canoni seguiti nella scelta e nell'uso del colore sono quelli dettati prevalentemente dal gusto, dall'estetica, dalla moda. Non ritenendoli sufficienti, è necessario risalire alle origini dell'uso dei colori per ritrovare le motivazioni e le loro qualità intrinseche, nelle diverse tonalità e approfondire e confrontare esperienze di applicazione tecnica, scienti ca, medica. Per conoscere e comprendere il colore, è necessario ricorrere ad argomenti come storia, fisiologia, sica, psicologia, sociologia, antropologia, religione, terapia, religione e terapia. Il colore nel libro viene trattato anche secondo la visione del Feng Shui che se applicato correttamente, migliora la qualità della vita facendo in modo di mettere in sincronia tutti gli elementi di un ambiente, consentendo agli abitanti di esprimersi al massimo: ogni spazio abitativo infatti, determina il sentirsi a proprio agio oppure no, ciò a sua volta produce un particolare stato emotivo da cui ne consegue un comportamento che potrà essere più o meno produttivo.
Le toppe di Arlecchino : esistono i colori? / Claudio Magris
Milano : La nave di Teseo, 2021
Le onde ; 91
Résumé: "Quanti sono i colori? Il Grande atlante dei colori - DuMont's Farbenatlas - ne elenca 999, tante sono le sfumature cromatiche diverse che l'occhio umano riesce a distinguere, costretto tuttavia a definire ognuna di esse con una tripletta di numeri, perché non ci sono sufficienti parole per tutte queste sfumature di colori, che non esistono se non nel battito delle palpebre e nella retina che le distingue. I colori non ci sono, ma si vedono; tanti colori come le toppe del vestito di Arlecchino, ma che, a differenza di queste, si possono vedere ma non toccare. (...) Il colore dice se stesso, dice un senso della vita che forse solo in quel momento si esprime in quel colore ma in quel momento, per quella persona, si esprime solo in quel colore. È come quando due sguardi s'incontrano in un attimo in un significato definitivo, in un incontro che può decidere l'essenziale della loro vita, delle loro vite, e si può dire soltanto, per un attimo senza tempo e per sempre, 'è così'." Claudio Magris racconta i colori, ne segue le sfumature nelle parole di Goethe e Wittgenstein (fino a dubitare della loro stessa esistenza), li ammira tra le intuizioni di Newton e le vetrate di Chartres, si chiede se la rabbia sia davvero verde e come l'inquietudine possa essere bianca, se sia più profondo il blu del mare o l'azzurro dei poeti. Una riflessione preziosa sulla natura dell'uomo e delle sue emozioni.
Colori / Evi Crotti, Alberto Magni
Novara : Red, 2003
Piccoli e grandi manuali ; 41
Résumé: Questo libro offre spunti per interpretare i colori, i quali esprimono lo stato d'animo dei bambini, i loro desideri inconsci e le loro paure nascoste. Dal colore scelto o utilizzato più frequentemente si possono trarre indicazioni sulla personalità in divenire. Un bimbo che lascia in bianco il suo disegno perché si rifiuta di colorare manda un segnale di sofferenza. Se è felice, e sicuro dei propri affetti famigliari, è un bimbo colorato.
Cromorama : come il colore ha cambiato il nostro sguardo / Riccardo Falcinelli
5. ed.
Torino : Einaudi, 2017
Einaudi. Stile libero, Extra
Résumé: Nella società delle immagini il colore informa, come nelle mappe. Seduce, come in pubblicità. Narra, come al cinema. Gerarchizza, come nelle previsioni del tempo. Organizza, come nell'infografica. Valorizza, come nei cosmetici. Distingue, come negli alimenti. Oppone, come nella segnaletica stradale. Si mostra, come nei campionari. Nasconde, come nelle tute mimetiche. Si ammira, come nelle opere d'arte. Infine, nell'esperienza di ciascuno, piace. Tutto questo accade grazie a qualche tecnologia. In primis quella dei mass media, che comunicano e amplificano le abitudini cromatiche. Il pubblico osserva, sceglie, impara; finché queste consuetudini non standardizzano la percezione e il colore comincia a parlare da solo, al punto da sembrare un fatto naturale. Perché le matite gialle vendono di più delle altre? Perché Flaubert veste di blu Emma Bovary? Perché nei dipinti di Mondrian il verde non c'è mai? E perché invece Hitchcock lo usa in abbondanza? Intrecciando storie su storie, e con l'aiuto di 400 illustrazioni, Falcinelli narra come si è formato lo sguardo moderno, attingendo all'intero universo delle immagini: non solo la pittura, ma anche la letteratura, il cinema, i fumetti e soprattutto gli oggetti quotidiani, che per la prima volta ci fa vedere in maniera nuova e inconsueta. Tutte le società hanno costruito sistemi simbolici in cui il colore aveva un ruolo centrale: pensiamo al nero del lutto, al rosso del comunismo o all'azzurro del manto della Madonna. Ciò che di straordinario è accaduto nel mondo moderno è che la tecnologia e il mercato hanno cambiato il modo in cui guardiamo le cose, abituandoci a nuove percezioni. Visto su uno smartphone, un affresco risulta luminoso come una foto digitale. Le tinte cariche e brillanti dello schermo sono ormai il parametro con cui valutiamo la purezza di ogni fenomeno cromatico. Chi ha conosciuto il colore della televisione, insomma, non può più vedere il mondo con gli occhi del passato. Magari non ne siamo consapevoli, ma abbiamo in mente il giallo dei Simpson anche di fronte a un quadro del Rinascimento. "Cromorama" ci racconta come oggi il colore sia diventato un filtro con cui pensiamo la realtà.