Abstract: Gli inizi del Novecento furono segnati da terremoti, eruzioni, massacri bellici che il cinema ha raccontato e documentato alimentando la sensazione collettiva dell'imminente apocalisse. La messa in scena visiva delle catastrofi solleticava certamente il gusto morboso delle platee dei cinema, ma accentuava anche la paura del presente. Il cinema apocalittico è a suo modo l'espressione del trauma della modernità trionfante, la concretizzazione visiva del pericolo immaginato e delle inquietudini sociali. In un certo senso, ciò che questi film fanno è "predire il futuro" mettendolo in scena: non rivelano quel che avverrà, ma quel che potrebbe accadere dilatando iperbolicamente l'immaginazione del rischio.
Titolo e contributi: Si salvi chi può! : cinema, apocalisse e altri disastri / Giuseppe Ghigi
Pubblicazione: Venezia : Marsilio, 2022
Descrizione fisica: 143 p. : ill. ; 19 cm
Serie: Elementi
EAN: 9788829714384
Data:2022
Lingua: Italiano (lingua del testo, colonna sonora, ecc.)
Paese: Italia
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Biblioteca | Collocazione | Barcode | Stato | Prestabilità | Rientra |
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Verrès | VERRES 791.43 GHI | 31102008139291 | Su scaffale |
(Monografia 30gg) |
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