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Tutti i racconti / Virginia Woolf ; a cura di Susan Dick
Milano : La tartaruga, copyr. 1993
Résumé: Sistemati in ordine cronologico i racconti rivelano la trama della carriera di scrittrice della Woolf. Come l'autrice stessa confessa, si divertiva a costruire un racconto molto più che a impegnarsi nella stesura di un romanzo. Divertimento che comunica senza dubbio anche al lettore.
Ed. integrale
Roma : Newton Compton, copyr. 1992
Biblioteca economica Newton. Classici ; 109
3. ed.
Milano : Feltrinelli, 2013
Universale economica Feltrinelli ; 2224 - Universale economica Feltrinelli. Classici
Résumé: Nell'ottobre del 1928 Virginia Woolf viene invitata a tenere due conferenze sul tema Le donne e il romanzo. È l'occasione per elaborare in maniera sistematica le sue molte riflessioni su universo femminile e creatività letteraria. Il risultato è questo straordinario saggio, vero e proprio manifesto sulla condizione femminile dalle origini ai giorni nostri, che ripercorre il rapporto donna-scrittura dal punto di vista di una secolare esclusione, attraverso la doppia lente del rigore storico e della passione per la letteratura. Come poteva una donna, si chiede la scrittrice inglese, dedicarsi alla letteratura se non possedeva denaro e una stanza tutta per sé? Si snoda così un percorso attraverso la letteratura degli ultimi secoli che, seguendo la simbolica giornata di una scrittrice del nostro tempo, si fa lucida e asciutta riflessione sulla condizione femminile. Un classico della scrittura e del pensiero. Con uno scritto di Marisa Bulgheroni.
La Signora Dalloway / Virginia Woolf ; traduzione di Nadia Fusini
Milano : Mondadori, 2016
Oscar moderni ; 64
Résumé: Clarissa Dalloway, moglie di un deputato conservatore, prepara la sua festa per la sera; Septimus Warren Smith, sopravvissuto alla "grande guerra", nel frattempo passeggia con la moglie Rexia a Regent's Park in preda ai suoi deliri. Nulla sembra legare i due, se non la città di Londra. I due senza incontrarsi, ma passando per gli stessi luoghi, tessono il filo sottile di corrispondenze, di echi ed emozioni che crea il romanzo.
2. ed.
Roma : Grandi tascabili economici Newton, 1995
Grandi tascabili economici ; 183
Résumé: Sei amici monologano alternativamente: la scuola, i giochi, le esperienze comuni, le rispettive vite familiari, i sogni e le visioni. le voci si confondono nel tempo che passa, trasformando i bambini in ragazzi e poi in adulti; si confondono in un unico fiato, un'onda che racconta l'esistenza dei sei personaggi, che è la loro esistenza, e non solo la loro. Le onde del mare, della luce, del tempo, dell'emozione. Nelsuo romanzo più affascinante, Virginia Woolf ha cercato una forma narrativa basata sul ritmo anziché sulla trama, per cogliere le cose in movimento, nel flusso di energia che le trapassa e trasforma. E così facendo fa affiorare il pulsante anonimo della vita e l'intermittente, precario apparire in tale vicenda dell'uono, con le sue fragili costruzioni, sentimenti, le frasi.In questa nuova traduzione, Nadia Fusini è riuscita a conservare il lirismo cosmico e la viva concretezza che convivono nell'inglese della Woolf, offrendo al lettore un libro bellissimo e totalmente contemporaneo.
Roma : L'Espresso, copyr. 2016
La biblioteca di Repubblica-l'Espresso. Short stories ; 4/2016
Résumé: Nei racconti e romanzi di Virginia si affollano tante “coscienze” che si esprimono autonomamente l’una dall’altra, riflettendo in tutto o in parte un “fuori” condiviso, ma variamente filtrato e percepito dalle diverse individualità dei personaggi. Dei racconti qui proposti, scritti e pubblicati in rivista fra il 1919 e il 1921, Il segno sul muro è quello che meglio rappresenta tale tendenza. Una donna – l’io narrante, appunto – sta seduta accanto al caminetto leggendo e fumando dopo aver preso il tè; a un certo punto, alzando lo sguardo, vede un segno sul muro; si chiede cosa sia, ma non si alza per avvicinarsi e vedere di che si tratta. Rimane perciò ferma, e lascia libera la sua mente di vagare per una fantasmagoria di riflessioni, sensazioni, percezioni, colori, suoni, immaginazioni… In Kew Gardens la vera protagonista è invece una chiocciola, che faticosamente cerca di farsi strada in un’aiuola accanto alla quale passano in successione quattro coppie, e vengono captati i discorsi che fanno nel breve tempo necessario per superarla. Una casa stregata è un racconto molto breve, sospeso fra sogno e “realtà”, in cui una coppia di fantasmi si aggira di notte per una casa abitata da una coppia di viventi, alla ricerca di un tesoro nascosto. Alla fine il “tesoro” si troverà, ma saremo indotti a pensare che si sia trattato soltanto di un sogno della donna viva, che suggella, con la “luce nel cuore” l’amore per l’uomo che le dorme accanto. E resteremo comunque ammirati di fronte a tanta, e tanto discreta, finezza narrativa. Nel breve racconto Solid Objects John, un giovane rampante destinato a una brillante carriera politica comincia a raccogliere oggetti, cadendo rapidamente vittima di una monomania totalizzante. Si direbbe però che l’autrice voglia rappresentare più che una semplice storia di follia: si sente qui un’eco delle idee di Bertrand Russell, amico di Virginia Woolf, secondo cui gli oggetti possono essere intesi come un interscambio tra fenomeni materiali e le prospettive multiple dell’esperienza soggettiva. John, quindi, appare non come un semplice alienato, ma qualcuno che aspira a trovare, a modo suo, una comprensione più profonda del reale, anche a costo del deteriorarsi dei rapporti interpersonali, specie dell’amicizia con Charles. Il party che chiude il romanzo Mrs Dalloway ha offerto lo spunto a Virginia Woolf per scrivere un certo numero di short stories, tra cui due di quelle qui presentate: The New Dress e The Man Who Loved his Kind. Nel primo la protagonista, la non più giovanissima Mabel Waring, arriva alla festa di Clarissa Dalloway con un abito nuovo, che però le appare subito inadeguato rispetto all’ambiente in cui si trova, e seguendo il suo flusso di coscienza comprendiamo la complessità delle emozioni che la spingono ad abbandonare anzitempo la festa. Nelracconto The Man Who Loved his Kind viene ripresa la disperata constatazione di Mabel dell’impossibilità di comunicare con gli altri; infatti anche in The Man Who Loved his Kind i due personaggi principali, l’avvocato Prickett Ellis, un vecchio compagno di scuola di Richard Dalloway, e Miss O’Keefe, si trovano quasi costretti a conversare insieme, ma senza trovare un punto di incontro, tanto sono ripiegati su se stessi, nonostante il dichiarato amore per i loro simili.
Roma : Newton Compton, 1992
Grandi tascabili economici ; 183
Résumé: Sei amici si alternano in un monologo. Nei loro soliloqui dicono fatti e vite, e pensano riflessioni e sogni: la scuola e i giochi, i segreti e gli abbandoni, le rispettive famiglie e i desideri. Le voci si confondono in un unico fiato, come un'onda che racconta l'esistenza di ciascuno dei sei, e non solo la loro. Le onde sono la forma di questo romanzo: le onde del mare, della luce, del tempo, dell'emozione, dei gesti e dei dolori.
Orlando / Virginia Woolf ; traduzione di Alessandra Scalero
Milano : A. Mondarori, 1996
Oscar classici moderni ; 122
Résumé: La fantastica storia del bellissimo Lord Orlando, che in più di tre secoli di vita incontrerà la regina Elisabetta, amerà una principessa russa, sarà ambasciatore a Costantinopoli e, dopo un misterioso letargo, cambierà sesso, diventando donna.
La signora Dalloway in Bond Street e altri racconti / Virginia Woolf
Milano : Il sole 24 ore, 2015
I libri della domenica. Racconti d'autore ; 20
Una stanza tutta per sé / Virginia Woolf ; traduzione e prefazione di Maura Del Serra
Roma : Newton, 2013
Live ; 18
Résumé: Illustre capostipite dei manifesti femminili del Novecento e primo brillante intervento della Woolf sul tema "donne e scrittura", questo scritto è un piccolo trattato ironicamente imaginifico, personalissimo nella misura tesa di toni e motivi: il "conversational", le proiezioni letterarie, l'analisi sociale, la satira. Il leitmotiv della stanza, grembo e prigione dell'anima femminile, si allarga fino a comprendere tutti i luoghi della dimora umana: la natura, la cultura, la storia e la "realtà" stessa nella sua inquietante ed esaltante molteplicità.
La casa degli spiriti e altri racconti / Virginia Woolf ; traduzione di Desideria Pasolini
[Milano] : A. Mondadori, 1970
I capolavori della Medusa
Nuova ed.
Parma : Guanda, 2014
Narratori della Fenice
Résumé: Una mattina d'aprile del 1941 Virginia Woolf usciva di casa e si dirigeva come per una passeggiata verso il vicino fiume Ouse. A cinquantanove anni, la più grande scrittrice del Novecento aveva scelto di spegnere nel silenzioso fluire delle acque la tensione ormai insostenibile della sua esistenza. Sulla scrivania, due lettere di congedo e l'ultimo romanzo, "Tra un atto e l'altro", il più rarefatto e insieme il più struggente dei suoi capolavori. Tra un atto e l'altro di un'ingenua rappresentazione dilettantesca in un paese della campagna d'Inghilterra, si liberano i "momenti dell'essere" più squisitamente woolfiani: gli uomini, gli spettatori della vita, sono colti nel loro stato di protagonisti. Rigurgiti ansiosi, voluttuose fantasticherie, accensioni di desiderio, guizzi di rivolta, sottomissioni, monologanti lirismi percorrono un tempo neutro, un'ora zero della vita, e confluiscono in un unico stream che si oppone con fluida, magnetica tenacia alla tragica, banale fissità degli avvenimenti rappresentati. "Tra un atto e l'altro" è il romanzo del presente, del mobile, del fuggevole, del frammentario che anela a comporsi in unità, in una compiuta polifonia
Notte e giorno / Virginia Woolf ; a cura di Chiara Sciorilli ; traduzione di Giorgio Arosi
Roma : Nobel, 2011
Libri da premio ; 6
Résumé: "Notte e giorno" è il secondo romanzo di Virginia Woolf. Pubblicato nel 1919, racconta - con la consueta, straordinaria capacità dell'autrice di indagare i sentimenti umani - la vita quotidiana di due amiche, Katharine e Mary. Tratteggiati con maestria, emergono i temi della solitudine, dell'incomunicabilità e, allo stesso tempo, il bisogno di farsi capire e amare. Sullo sfondo, la Londra borghese di inizio Novecento.
La signora Dalloway / Virginia Woolf ; traduzione di Alessandra Scalero
Milano : A. Mondadori, 1989
Oscar classici moderni ; 15
Résumé: Dopo l'audace sperimentazione de La stanza di Jacob, nel 1925 Virginia Woolf approda a La signora Dalloway, il suo primo grande romanzo, per molti il più bello. A ridosso dell'Ulisse di Joyce (che Virginia non amava, ma con il quale inevitabilmente intreccia un dialogo a distanza), ancora un racconto concentrato su un unico giorno (un mercoledì di giugno 1923), e un unico spazio, Londra: una fantasmagoria di strade, sguardi, prospettive e personaggi che si intrecciano e si toccano per poi perdersi e disperdersi nella splendida e lacerante forza vitale della grande città modernista. A contenere questa materia frammentaria e sfuggente sta un uso magistrale di tempo e spazio, marcati da segnali ricorrenti (il suono del Big Ben, il canto degli uccelli, il volo dell'aereo sul quale convergono gli sguardi) e, sul piano della storia, la festa - il ricevimento che Clarissa Dalloway sta preparando per quella calda sera di giugno. Ma è soprattutto la splendida Clarissa - cinquantenne, alto-borghese, una vita apparentemente dorata e un passato di desideri segreti e negati - il punto di attrazione di questa «pioggia di atomi» (come si esprime Virginia Woolf in un famoso saggio) che attorno a lei e alla sua festa si aggrega e si trova per poi perdersi di nuovo. Clarissa e il suo "doppio" sconosciuto, Septimus Warren Smith - giovane, povero, reduce allucinato di una guerra che gli ha sconvolto per sempre la mente e la vita: due esistenze che si intrecciano e si rispecchiano senza mai incontrarsi, lontane eppure accomunate dal dolore e dalla paura, della morte e della vita. Dolore e paura di cui si libereranno, alla fine, con scelte opposte - la morte per Septimus e l'accettazione della vita per Clarissa - che chiudono il viaggio della coscienza di entrambi e i mille percorsi di quella lunga giornata
Milano : L'Espresso, copyr. 2011
La biblioteca di Repubblica - I grandi della narrativa ; 15
Résumé: Nell'ottobre del 1928 Virginia Woolf viene invitata a tenere due conferenze sul tema Le donne e il romanzo. È l'occasione per elaborare in maniera sistematica le sue molte riflessioni su universo femminile e creatività letteraria. Il risultato è questo straordinario saggio, vero e proprio manifesto sulla condizione femminile dalle origini ai giorni nostri, che ripercorre il rapporto donna-scrittura dal punto di vista di una secolare esclusione, attraverso la doppia lente del rigore storico e della passione per la letteratura. Come poteva una donna, si chiede la scrittrice inglese, dedicarsi alla letteratura se non possedeva denaro e una stanza tutta per sé? Si snoda così un percorso attraverso la letteratura degli ultimi secoli che, seguendo la simbolica giornata di una scrittrice del nostro tempo, si fa lucida e asciutta riflessione sulla condizione femminile. Un classico della scrittura e del pensiero.
London : Penguin, 1992
Penguin twentieth-century classics
Milano : A. Mondadori, 2010
Oscar classici ; 642
Résumé: Nel 1894 l'osservatorio di Greenwich fu bersaglio di un fallito attentato anarchico. Da quell'episodio di cronaca Conrad trasse lo spunto per questo romanzo, pubblicato nel 1907, quasi un antesignano di tutte le spy stories del Novecento. Sembra un uomo tranquillo, il signor Verloc, che da anni gestisce un negozio nella capitale britannica. Ma in realtà è l'agente segreto di un non meglio precisato stato dell'Europa dell'Est, incaricato di sorvegliare gli anarchici. Quando il suo ambasciatore gli chiede di organizzare un'azione violenta per alimentare nell'opinione pubblica sentimenti di ostilità verso i rivoluzionari, tutto quello che Verloc riesce a fare è uccidere per errore il cognato. È l'inizio di una catena di vendette che sfoceranno in assurdi delitti. Tra i primi libri a trattare temi come spionaggio o terrorismo, L'agente segreto ha la forma di un giallo, ma si rivela soprattutto un fine esercizio di indagine psicologica e sociologica, un momento altissimo nella storia del romanzo moderno che riesce a contaminare il più popolare dei generi con le profonde intuizioni morali e l'ardito sperimentalismo linguistico di un grande artista. Con un saggio di Virginia Woolf.
The waves / Virginia Woolf ; edited with an introduction and notes by Gillian Beer
New York : Oxford University Press, 2008
Oxford world's classics
Gita al faro / Virginia Woolf ; introduzione di viola Papetti ; traduzione di Luciana Bianciardi
2. ed.
Milano : Rizzoli, 2010
I grandi romanzi BUR
Résumé: In una sera del settembre del 1914, la famiglia Ramsay, in vacanza in una delle isole Ebridi, decide di fare l'indomani una gita al faro con alcuni amici. Per James, il figlio più piccolo, quel luogo è una meta di sogno, denso di significati e di misteri. La gita viene però rimandata per il maltempo. Passano dieci anni, la casa va in rovina, molti membri della famiglia sono morti. I Ramsey sopravvissuti riescono a fare la gita al faro, mentre una delle antiche ospiti finisce un quadro iniziato dieci anni prima. Passato e presente si intrecciano, il tempo assume un diverso significato.
London : Penguin, 1992
Penguin twentieth-century classics