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Torino : Bollati Boringhieri, 2005
Saggi ; Scienze
Résumé: La struttura in nicchie è quella che caratterizza la relazione fra l'insieme e le parti dei sistemi complessi come sono in natura. È fatto in questo modo l'Universo, la cui struttura complessa contiene parti a loro volta strutturate in parti. Anche la biosfera è formata dall'interazione di molte nicchie viventi al suo interno, e le diversità degli organismi individuali si armonizzano nel funzionamento globale. La società umana sta attraversando un periodo storico in cui si sta imponendo una dinamica globale che ha la struttura del consumo, ma questa non è la strada del pensiero che invece è sempre stato legato a nicchie di valori diversi, che interagiscono formando la rete della conoscenza che avanza.
Milano : Mondadori, 2017
Ingrandimenti
Résumé: Il sentimento di affiliazione che ci lega alla Natura, il sentirsi figli della Madre Terra, di Gaia, è innato ed è presente in tutte le culture umane, comprese quelle più tecnologicamente avanzate. Tuttavia nelle nostre società artificiali ormai molto lontane dal mondo naturale, c'è il rischio concreto che questa predisposizione innata non riceva più stimoli adeguati per fiorire. Fortunatamente stiamo scoprendo che Gaia, come una vera madre, agisce su di noi a un livello profondo, attivando la nostra attenzione involontaria e favorendo in questo modo la nostra rigenerazione psichica. Entra così in gioco l'ecologia affettiva: lo studio delle relazioni insieme affettive e cognitive che gli esseri umani instaurano con il mondo vivente e non vivente. Al richiamo di Gaia e del mondo naturale possiamo imparare a rispondere affinando i nostri sensi e le nostre capacità mentali con una pratica di meditazione di consapevolezza, la mindfulness, che si sta rivelando particolarmente efficace per ristabilire la nostra personale connessione con Gaia e con il mondo vivente. Leggere la Natura con cuore aperto, ascoltare la Natura con la mente pronta: questo è ciò che serve per recuperare un buon rapporto con il nostro pianeta.
Democrazia ecologica : l'ambiente e la crisi delle istituzioni liberali / Daniele Ungaro
Roma : Laterza, 2004
Libri del tempo Laterza ; 356
Résumé: Parlare di democrazia ecologica significa discutere dell'esigenza di ricondurre all'ambito politico scelte e decisioni di natura tecnica che comportano rischi concreti per l'ambiente. Il volume analizza i presupposti teorici del liberalismo attuale e le difficoltà delle sue istituzioni ad affrontare le conseguenze del progresso tecnologico. Daniele Ungaro è professore associato di Sociologia politica all'Università di Teramo e professore incaricato all'Università di Trieste. Tra le sue pubblicazioni principali: La transizione italiana. Analisi e interpretazioni sociologiche, Localismo come cultura politica, Capire la società contemporanea, Il rischio ambientale, Le nuove frontiere della sociologia politica.
Firenze : Terra nuova, 2019
Résumé: Partendo dall'osservazione dei modelli naturali, la permacultura propone un nuovo modo di fare agricoltura a basso impatto ambientale, realizzare abitazioni ecosostenibili e gestire le risorse energetiche. L'autrice, forte dei lunghi anni di esperienza in diversi paesi, ci mostra come applicare i principi della permacultura anche nella vita di tutti i giorni e scoprire le attitudini necessarie per una vita in armonia con l'ambiente e gli ecosistemi. Un invito a mettere in pratica i nostri sogni e imparare a imitare la natura per una nuova economia della felicità.
Torino : Einaudi, 2018
Piccola biblioteca Einaudi. Nuova serie ; 700. Storia
Résumé: La Terra è da poco entrata in una nuova era, in cui l'uomo condiziona sempre più massicciamente l'ecologia globale: il periodo più anomalo nella storia della nostra relazione con la biosfera. Dalla metà del XX secolo, il ritmo accelerato dell'uso di energia, le emissioni di gas serra e la crescita della popolazione hanno spinto il pianeta dentro un gigantesco esperimento incontrollato. I numeri sono impressionanti: più di tre quarti dell'emissione di anidride carbonica nell'atmosfera ha avuto luogo dal 1945 a oggi; nello stesso periodo il numero di veicoli a motore è cresciuto da 40 a 800 milioni, la popolazione del pianeta è triplicata e gli abitanti delle città sono passati da 700 milioni a 3,5 miliardi. Un gigantesco terremoto ecologico, del quale "La Grande accelerazione" spiega cause e conseguenze, evidenziando il ruolo dei sistemi energetici, nonché gli andamenti dei cambiamenti climatici, ambientali e urbani. Finora, gli uomini non hanno mai gestito i cicli biogeochimici del pianeta. Ma se provassimo a controllare questi sistemi attraverso la geoingegneria, inaugureremmo un'altra fase dell'Antropocene. Quali che ne siano gli esiti.
CG Entertainment, 2020
Résumé: Siamo entrati in una nuova epoca geologica? Un ensemble multidisciplinare e transnazionale di scienziati che stanno ricercando i segni inconfutabili di come dall’Olocene il nostro pianeta stia entrando nell’epoca dell’Antropocene. Un viaggio attraverso tutto il mondo realizzato con tecniche fotografiche avanguardistiche per prendere coscienza della responsabilità della specie umana nel plasmare il destino del proprio habitat.
Il battito del cuore degli alberi / Peter Wohlleben ; traduzione di Giuliana Mancuso
Milano : Garzanti, 2022
Saggi
Résumé: L'impatto che l'uomo ha sul pianeta è innegabile, e anche quando non intendiamo deliberatamente distruggere l'ambiente ce ne allontaniamo e restiamo intrappolati nel consumismo della nostra vita quotidiana. Eppure Peter Wohlleben è convinto che il nostro legame con la madre Terra sia ancora forte, e la nostra connessione con il suo magnifico e perfetto meccanismo molto più stretta di quanto non ne siamo consapevoli. Utilizzando le ultime scoperte scientifiche e decenni di osservazioni personali, ci aiuta a scoprire per esempio che la pressione sanguigna si normalizza in prossimità degli alberi, che il colore verde è in grado di rasserenare, che all'interno di una foresta i sensi si risvegliano e si è in grado di vedere meglio, ascoltare meglio, sentire meglio gli odori; ma scopriamo curiosamente che questa relazione sa essere benefica anche nel senso contrario e che le piante possono reagire positivamente al contatto umano. Grazie a questo libro si entra così in un cosmo meraviglioso in cui l'uomo è parte integrante del pianeta, e si comprende perché non è affatto troppo tardi per iniziare davvero a proteggere la natura e quindi noi stessi.
Il mondo senza di noi / Alan Weisman ; traduzione di Norman Gobetti
Torino : Einaudi, copyr. 2010
ET Pop ; 1609
Résumé: Cosa succederebbe se gli esseri umani sparissero dalla terra? Secondo Alan Weisman, dopo solo 48 ore le metropolitane sarebbero inondate, dopo un anno l'asfalto si spaccherebbe man mano che l'acqua nelle crepe si congela, dopo 4 il ciclo gelo-disgelo sgretolerebbe i palazzi non piú riscaldati, dopo 5 basterebbe un fulmine a incendiare intere città. Solo dopo 500 anni le foreste avanzerebbero con prepotenza, dopo 15.000 il ghiaccio si estenderebbe fino a dare inizio a una nuova era glaciale, e dopo 10 milioni di anni sulla terra non ci sarebbe piú testimonianza dell'umanità. Ma tra 5 miliardi di anni, quando il sole si espanderà in una stella infuocata inglobando tutti i pianeti, forse frammenti di Dna potrebbero muoversi nello spazio, creando le basi per una nuova vita...
2. éd.
Paris : Le Courrier du Livre, 2016
Résumé: Aujourd'hui, la science est en mesure de prouver que le lien curatif existant entre la nature et nous est bien plus puissant que nous le pensions jusqu'alors. Les plantes communiquent avec notre système immunitaire, sans que nous en ayons conscience et le renforcent. Les arbres libèrent des substances invisibles qui agissent contre le cancer. La simple vision de différents paysages nous permet de nous guérir de maladies. Les statistiques médicales sont étonnantes : après une journée en forêt, le corps humain produit 30 % plus de cellules d'immunité. En deux jours, il en produit 50 % de plus et 50 % plus efficaces. Des tests cliniques ont démontré les effets curatifs des arbres sur de nombreuses maladies...
Il cosmo e il focolare : opinioni di un cosmopolita / Yi-fu Tuan
[Milano] : Elèuthera, copyr. 2003
Résumé: Yi-Fu Tuan sostiene che cosmo e focolare sono i due piatti d'una bilancia dal cui equilibrio dipende quella che si dice una vita piena e felice. Illustrando questa tesi con esempi presi, principalmente ma non solo, dalla sua prima patria (la Cina) e dalla sua seconda (gli Stati Uniti), Tuan propone un'idea di cultura che è radicata nella specifica società cui ognuno appartiene, ma nel contempo abbraccia di attenzione e curiosità il mondo intero. Illuministicamente ottimista, Tuan indica una via al "sentirsi a casa nel cosmo", in una prospettiva cosmopolita che comprende la molteplicità e la diversità dei "focolari".
L'impronta originale : storia naturale della colpa ecologica / Guido Chelazzi
Torino : Einaudi, 2013
Piccola biblioteca Einaudi. Nuova serie ; 591 - Piccola biblioteca Einaudi. Nuova serie, Scienza
Résumé: Fuori e contro la natura o fatalmente legati a essa? Distruggeremo il pianeta su cui siamo nati e cresciuti, o avremo la capacità di condurlo verso nuovi e stabili equilibri? Ricostruire l'origine delle dimensioni ecologiche dell'uomo non è soltanto un esercizio intellettuale ma può ispirare la ricerca di soluzioni concrete al problema che siamo riusciti a crearci in duecentomila anni sulla Terra. Come in un processo all'uomo, questo libro ripercorre - in chiave ecologica - le tappe dell'evoluzione e dello sviluppo culturale di Homo sapiens, dal Paleolitico alla svolta della Rivoluzione industriale e oltre, per saldare l'attualità dell'emergenza ambientale alla nostra preistoria. Come è nato l'opportunismo che ci fa vivere nei climi più inospitali e sfruttare le catene trofiche di ecosistemi tanto diversi? Quando abbiamo cominciato a trasformare la flora e a eliminare le faune? Come abbiamo sviluppato la capacità di costruire originali nicchie ecologiche per intrappolarvi noi stessi e le specie che abbiamo scelto di schiavizzare? Quali sono state le prime attività umane a lasciare il segno nell'atmosfera e a modificare il clima? Un viaggio negli straordinari archivi paleoclimatici, paleontologici, archeologici e genetici che la scienza moderna ha aperto, alla ricerca delle prime impronte antropiche sugli ecosistemi del pianeta e delle premesse che ci hanno portato allo sfruttamento insostenibile delle loro risorse, per comprendere come ha avuto origine questa "colpa".
Le développement durable au quotidien / Farid Baddache
Paris : Eyrolles, 2006
[Paris] : Seuil, 2001
Points ; 830
Alterazioni ambientali ed effetti sulle piante / a cura di C. Ferrari, F. Manes, E. Biondi
Bologna : Edagricole, copyr. 1994
Résumé: Il volume raccoglie una selezione degli interventi a un simposio organizzato dalla Società Botanica Italiana presso d'Accademia Nazionale dei Lincei, durante il quale è stato possibile definire un primo quadro delle conoscenze disponibili in Italia riguardo ai cambiamenti della vegetazione indotti dall'uomo e al ripristino della vegetazione che ha subito danni. La prima parte del volume riunisce i risultati di ricerche che riguardano la risposta delle piante, a livello individuale o di comunità, alle alterazioni della composizione dell'atmosfera; la seconda parte riguarda lo studio degli effetti nelle comunità vegetali di interventi diretti dell'uomo, attraverso l'incendio e la costruzione di strade e ferrovie.
Etiche del paesaggio : il progetto del mondo umano / Massimo Venturi Ferriolo
Roma : Editori riuniti, 2002
Résumé: In questo libro, l'autore ci invita a percorrere i paesaggi in tutta la loro complessità e in ogni tempo, dall'antico mondo mediterraneo fino alle prospettive future. Ogni luogo si rivela il risultato dell'opera dell'uomo sulla natura in continua trasformazione e svela la storia, la cultura, i modi di vita, lo spirito e l'economia di un popolo. Quello antico, accoglie e cela al tempo stesso, nel proprio paesaggio, un cosmo religioso aderente alla realtà concreta, dove il divino si manifesta nelle forme della natura. In questo contesto risalta la stretta relazione tra etica ed estetica, tra l'agire umano e la sua visibilità, perché la contemplazione di un paesaggio è inseparabile dal vivere al suo interno.
Guerre climatiche : per cosa si uccide nel XXI secolo / Harald Welzer ; traduzione di Edoardo Fugali
Trieste : Asterios, 2011
Lo stato del mondo
Résumé: Guerre per l'acqua potabile, nuove violenze di massa, "pulizie etniche", guerre civili proprio nei paesi più poveri e ininterrotti flussi di profughi sono ormai aspetti caratteristici del nostro tempo. I conflitti del XXI secolo non hanno più come oggetto del contendere ideologia e concorrenza politica, ma sono infiammati da questioni riguardanti le classi sociali, le credenze e soprattutto le risorse. I genocidi del XX secolo sono prova della velocità con cui le questioni sociali rischiano ( sere risolte con soluzioni radicali e mortali. Le società più sviluppate si stanno infatti già adoperando per tenere lontani "i profughi del clima".
Pilli, Silvia e la decrescita felice / Maurizio Pallante
Roma : Edizioni per la decrescita felice, 2010
Movimento per la decrescita felice
Résumé: Il libro è una favola che, tramite un serie di incontri tra Pilli, l'ape simbolo della dee recita felice, e Silvia, una bambina dei giorni nostri, descrive le alternative al nostro attuale modo di vivere basato sulla crescita e sui consumi. Silvia passerà non solo dalla non conoscenza dei problemi che ci affliggono alla progressiva consapevolezza, ma saprà convincere il papà riluttante a cambiare il suo stile di vita. Una serie di schede, scritte ceni un linguaggio accessibile agli adolescenti, approfondisce le tematiche della narrazione. Il libro include una serie di illustrazioni relative ai vari temi affrontati. Età di lettura: da 8 anni.
Milano : Angeli, copyr. 1995
Geografia e società ; 56
Résumé: La protezione dell'ambiente non può essere concepita semplicemente come una serie di iniziative tecniche volte al risanamento dei guasti apportati dall'uomo al mondo naturale. Il volume affronta il problema ambientale da tre diverse angolazioni: sul piano della filosofia è utile indagare l'antica e delicata questione del rapporto uomo-natura; sul piano dell'economia si devono affrontare numerosi problemi, tra i quali quello delle risorse naturali non rinnovabili e la questione dell'inserimento della spesa ecologica nell'ambito della politica economica dello Stato. La geografia, infine, considera la politica ecologica nel più vasto quadro della pianificazione territoriale.