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Con il sari rosa / Sampat Pal ; in collaborazione con Anne Berthod ; traduzione di Giovanni Zucca
Milano : Piemme, 2011
Piemme bestseller ; 282
Résumé: Un giorno, quando Sampat è ancora piccola e ha i piedi a mollo in una risaia, vede passare un gruppo di bambini. Ordinati e puliti, non sono certo diretti al lavoro nei campi. Vanno a scuola, le dice qualcuno. Sampat non sa bene cosa sia la scuola, ma sa che solo i ricchi ci vanno. Sampat appartiene a una delle caste più basse dell'India, è quasi un'intoccabile, e vive in un misero villaggio dell'Uttar Pradesh. Il suo destino sembra segnato. Ma lei è una bambina sveglia e quel giorno decide di andare a scuola con gli altri. Nulla può però contro le millenarie tradizioni del suo paese. A dodici anni viene data in sposa a un uomo più vecchio. Da quel momento la consuetudine vuole che lei sia silenziosa e si sottometta al marito, alla suocera e ai soprusi di chiunque appartenga a una casta più elevata. Sampat però non sopporta le prevaricazioni e non accetta di essere considerata inferiore a nessuno. Quando la suocera la caccia di casa perché non ha accettato di subire in silenzio l'ennesima angheria, Sampat si mette a cucire abiti che poi vende, rendendosi indipendente. In poco tempo diventa la paladina degli oppressi, soprattutto delle donne. Che in migliaia, da tutta l'India, si uniscono a lei per dare il via a una rivoluzione rosa, dal colore del sari che hanno scelto come divisa. Un'onda rosa che fa paura a chi non vuole che le cose cambino.
La force de dire non / Reikha Kalindi ; avec la collaboration de Mouhssine Ennaimi
Paris : France loisirs, 2013
Sari in cammino : perché l'India non è (ancora) un paese per donne / Valeria Fraschetti
Nuova ed. aggiornata
Roma : Castelvecchi, 2013
RX ; 61
Résumé: Politici in sari e casalinghe che digiunano in onore dei mariti. Attrici scollate in Tv e ragazze stuprate «perché indossavano vestiti occidentali». Spose-bambine e guerrigliere maoiste. Donne bruciate vive per una dote avara e imprenditrici alla guida di multinazionali. L’India è la patria di ogni contraddizione, custode di una varietà che non si lascia incasellare nelle teche dei nostri stereotipi. E questo, oggi, è ancora più vero per il suo universo femminile. Che, nell’inarrestabile marcia per l’affermazione, sta diventando il terreno di scontro di un Paese profondamente dilaniato fra tradizione e modernità. In questo reportage, la giornalista Valeria Fraschetti offre una carrellata di voci e storie che raccontano di una società ancora profondamente sessista, dove le donne sono venerate e vessate allo stesso tempo, ma in cui ogni giorno stanno inesorabilmente guadagnando spazio nella vita civile, economica e politica del Subcontinente.
Con il sari rosa / Sampat Pal ; in collaborazione con Anne Berthod
Milano : Mondolibri, stampa 2011
Résumé: Un giorno, quando Sampat è ancora piccola e ha i piedi a mollo in una risaia, vede passare un gruppo di bambini. Ordinati e puliti, non sono certo diretti al lavoro nei campi. Vanno a scuola, le dice qualcuno. Sampat non sa bene cosa sia la scuola, ma sa che solo i ricchi ci vanno. Sampat appartiene a una delle caste più basse dell'India, è quasi un'intoccabile, e vive in un misero villaggio dell'Uttar Pradesh. Il suo destino sembra segnato. Ma lei è una bambina sveglia e quel giorno decide di andare a scuola con gli altri. Nulla può però contro le millenarie tradizioni del suo paese. A dodici anni viene data in sposa a un uomo più vecchio. Da quel momento la consuetudine vuole che lei sia silenziosa e si sottometta al marito, alla suocera e ai soprusi di chiunque appartenga a una casta più elevata. Sampat però non sopporta le prevaricazioni e non accetta di essere considerata inferiore a nessuno. Quando la suocera la caccia di casa perché non ha accettato di subire in silenzio l'ennesima angheria, Sampat si mette a cucire abiti che poi vende, rendendosi indipendente. In poco tempo diventa la paladina degli oppressi, soprattutto delle donne. Che in migliaia, da tutta l'India, si uniscono a lei per dare il via a una rivoluzione rosa, dal colore del sari che hanno scelto come divisa. Un'onda rosa che fa paura a chi non vuole che le cose cambino.
Sari in cammino : ecco perche l'India non è (ancora) un paese per donne / Valeria Fraschetti
Roma : Castelvecchi, 2011
RX ; 10
Résumé: Essere donna in India significa vivere tra pregiudizi e vessazioni. Perché, a dispetto di premier in sari o attrici scollate in Tv, in questo Paese la società è profondamente patriarcale. Le statistiche lo certificano: una bambina è meno degna di ricevere cibo e cure rispetto a un bambino, e la mortalità infantile e giovanile delle donne in alcuni Stati indiani è del 6 per cento più alta rispetto a quella dei maschi. Eppure, andando oltre la fredda evidenza dei numeri, viaggiando attraverso il subcontinente per conoscere la varietà delle traversie femminili, si scopre che le donne indiane, forse proprio per via della loro intima conoscenza del sopruso, spesso tollerano tenacemente la sopraffazione. La giornalista Valeria Fraschetti inaugura i reportage di Castelvecchi Rx con un viaggio di oltre due anni alla scoperta di un Paese affascinante ma ancora troppo pieno di contraddizioni, in cui, a pagare il prezzo più alto della disuguaglianza sociale, sono, come sempre accade, proprio le donne.
Con il sari rosa / Sampat Pal ; in collaborazione con Anne Berthod
Milano : Piemme, 2010
Résumé: Un giorno, quando Sampat è ancora piccola e ha i piedi a mollo in una risaia, vede passare un gruppo di bambini. Ordinati e puliti, non sono certo diretti al lavoro nei campi. Vanno a scuola, le dice qualcuno. Sampat non sa bene cosa sia la scuola, ma sa che solo i ricchi ci vanno. Sampat appartiene a una delle caste più basse dell'India, è quasi un'intoccabile, e vive in un misero villaggio dell'Uttar Pradesh. Il suo destino sembra segnato. Ma lei è una bambina sveglia e quel giorno decide di andare a scuola con gli altri. Nulla può però contro le millenarie tradizioni del suo paese. A dodici anni viene data in sposa a un uomo più vecchio. Da quel momento la consuetudine vuole che lei sia silenziosa e si sottometta al marito, alla suocera e ai soprusi di chiunque appartenga a una casta più elevata. Sampat però non sopporta le prevaricazioni e non accetta di essere considerata inferiore a nessuno. Quando la suocera la caccia di casa perché non ha accettato di subire in silenzio l'ennesima angheria, Sampat si mette a cucire abiti che poi vende, rendendosi indipendente. In poco tempo diventa la paladina degli oppressi, soprattutto delle donne. Che in migliaia, da tutta l'India, si uniscono a lei per dare il via a una rivoluzione rosa, dal colore del sari che hanno scelto come divisa. Un'onda rosa che fa paura a chi non vuole che le cose cambino.