Résumé: Poche denunce, troppa vergogna. Il racconto di Olga Ricci rompe il muro di silenzio e di ipocrisia che attraversa i luoghi di lavoro. "Il mio capo ci provava, ho resistito, avevo bisogno di lavorare. Non sapevo a chi chiedere aiuto. Poi ho mollato..." Olga ha ricevuto avance e ricatti sessuali per mesi, in attesa di un contratto sempre promesso. Per non perdere il lavoro, ha cercato di resistere come ha potuto. "O ci stai, o te ne vai" il consiglio di colleghe e confidenti. Tutto avviene, come sempre, in pubblico. Ammiccamenti, carezze, inviti a cena... Gesti apparentemente inoffensivi che invece servono a imporre il potere del capo. In privato l'insistenza diventa ossessione violenta, ma la rabbia di Olga resta tutta dentro. In Italia nessuno considera molestie le battute a sfondo sessuale in ufficio, i massaggi sulle spalle, i complimenti imbarazzanti davanti ai colleghi. Chi si ribella passa per bacchettone. Oggi Olga ha aperto un blog sotto pseudonimo. Si chiama "Il porco al lavoro" e ha avuto oltre 120.000 visite. Questo libro parla di noi, dell'Italia e del potere nelle relazioni e nei luoghi di lavoro. Della pigrizia mentale, di una rimozione collettiva e soprattutto della persistente disparità tra gli uomini e le donne, che continuano a essere penalizzate a livello economico e sociale.
Titre et contributions: Toglimi le mani di dosso / Olga Ricci
Publication: Milano : Chiarelettere, 2015
Description physique: 131 p. ; 20 cm
Série: Reverse
EAN: 9788861906556
Date:2015
Langue: ita (Langue du texte, du film, etc.)
1 exemplaires présents, dont 0 en prêt
Bibliothèque | Cote | Code-barres | Situation | Possibilité d'emprunt | Date de retour |
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Aosta - Biblioteca regionale | ADULTI 364.15 RIC | 31101003213982 |
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