A Donnas, su sollecitazione dell’ispettore scolastico, nel 1875, nacque la biblioteca Pedagogica-Popolare-Circolante; l’iscrizione annua era di 3 lire.
Il 3 ottobre 1952 aprì invece il Centro di lettura e di formazione di Donnas capoluogo. Il titolo del primo libro riportato sul registro d’ingresso, con data 1/1/1951, non poteva che essere quello del volume di Luias Nofri “Libri e biblioteche: notizie e norme per bibliotecari”; della Paravia (390 Lire); si registra un prestito già del 28/02/1953 – una biografia del Cardinale Guglielmo Massaia, frate missionario -, ma il primo prestito ufficiale, designato dal n° 1 progressivo, è del 2/10/1953 e si tratta del famoso “La capanna dello zio Tom”, restituito l’8/11/1953, come si rileva dai registri conservati presso l’attuale biblioteca. La Presidenza della giunta regionale, come era solita fare, nel gennaio 1954, inviò alcuni testi in francese per incrementare il fondo librario.
La biblioteca comprensoriale, nata nel 1986 è stata ospitata nell’edificio monumentale Scuola Elementare Federico Selve (1894). Essa ha aperto le sue porte il 6 novembre in locali rimessi a nuovo al piano terra dell’edificio scolastico di Donnas.
Nel corso del 2006 la biblioteca è stata trasferita nel vicino palazzo, sede della scuola dell’infanzia, al primo piano, ed ha accresciuto i suoi spazi, potenziato i servizi esistenti e ne ha offerti di nuovi. Nell’edificio, quella che un tempo fu sala delle udienze della pretura, è stata trasformata in sala conferenze.
Oggi il fondo librario che conta circa 28.000 volumi si divide in libri per adulti, libri per bambini e ragazzi, Fondo valdostano, riviste e DVD. Ogni utente, una volta iscritto gratuitamente, può prendere in prestito o consultare in sede i documenti, dal lunedì al venerdì, seguendo l’orario di apertura e il regolamento.