Al terzo piano si trova la sala periodici (emeroteca), particolarmente d’effetto dal punto di vista architettonico, essendo la copertura « a cielo aperto » costituita da una struttura tubolare sormontata da vetrate.
L’ambiente molto accogliente e la facile accessibilità dei periodici favoriscono l’affluenza di un pubblico numeroso e composito. L’utenza è costituita da un numero consistente di frequentatori abituali, perlopiù pensionati e liberi professionisti, da una folta schiera di giovani studenti spinti da necessità scolastiche, da persone di ogni età alla ricerca di una lettura di svago o di un luogo di incontro.
Foto Andrea Alborno
Le informazioni bibliografiche sui periodici sono consultabili nell’opac della biblioteca.
I periodici non vanno in prestito, ma si possono richiedere delle fotocopie al personale.
Le riviste di cui facciamo conservazione, cioè quelle rilevanti dal punto di vista culturale e documentario, si tengono in sala per tre anni (anno corrente e due indietro) e poi sono custodite in magazzino.
Foto Andrea Alborno
Tutte le altre si conservano per tre anni (anno corrente e due indietro), poi si regalano agli utenti che ne fanno richiesta. A tale proposito, verso fine anno si espone al pubblico un elenco completo delle testate da eliminare in modo che gli utenti possano prenotare ciò che interessa.
I quotidiani vengono conservati per due mesi e poi regalati agli utenti che ne fanno richiesta, eccetto “La Stampa” che viene rilegata mensilmente e conservata in magazzino.
Nella sezione Emeroteca sono inoltre collocati, divisi per autore, i Fumetti.
Sono presenti anche nove postazioni internet, utilizzabili gratuitamente un'ora al giorno per un massimo di sei ore settimanali, per le quali non è necessaria la prenotazione.
In sezione è possibile effettuare l'attivazione del servizio wi-fi gratuito.